“Il gioco online non danneggerà il gioco fisico esistente in quanto si rivolge a utenti diversi attraverso metodologie di gioco differenti. Per questo motivo non avrà alcun impatto negativo sul settore né sugli altri giochi”. E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Santa Casa da Misericordia de Lisboa (SCML), Eduardo Martín, che gestisce il gioco in Portogallo. “Ben presto in Portogallo si potrà giocare online – ha detto ancora Martin – una volta che sarà ufficializzato il consorzio che si occuperà della gestione del gioco via internet”, un consorzio che ha come azionisti la SCML (54%), la Unión de las Misericordias Portuguesas (16%), la Fundación Montepío (15%), Cáritas Españolas e la Asociación de Ciegos y Amblíopes de España (ACAPO), entrambe con un 7,5% del capitale. Per Martin si tratta di un progetto “molto ambizioso ma in cui gli azionisti credono molto”. lp/AGIMEG