Gioco online, con la pandemia cresce il mercato illegale anche in Svezia

Nel 2020, l’85% dei giocatori svedesi ha utilizzato delle piattaforme legali, anche se la percentuale è relativamente alta si registra una flessione significativa risetto al 2019, quando si era raggiunto il 90%. Lo mette in evidenza il Ministero del Tesoro in un report, spiegando che il calo sia in buona parte legato alla pandemia: a causa delle misure di contenimento del Covid una parte consistente di giocatori svedesi si è spostata dalle sale fisiche a quelle virtuali, ma spesso – evidentemente – ha scelto dei siti non autorizzati. Il fenomeno è evidente in particolare nel caso dei casinò online, la quota di coloro che hanno scelto siti autorizzati cala fino al 75%. Il Ministero del Tesoro comunque individua una serie di altri fattori, come il fatto che sia difficile distinguere tra operatori autorizzati e non, e la mancanza di misure per colpire le compagnie che operano senza licenza. Ancora, durante la pandemia, il Legislatore ha imposto agli operatori legali di adottare dei limiti di spesa settimanale, e questo potrebbe aver avvantaggiato quelli senza licenza. lp/AGIMEG