Come evidenziato dal tasso di penetrazione del settore online sul totale del mercato del gioco nazionale, il mercato UK risulta il mercato più sviluppato (37,3%) staccando nettamente Italia (7,2%) e Spagna (6,1%). L’Italia – emerge dal Rapporto “Il settore del gioco online: confronto internazionale e prospettive”, presentato alla Luiss e realizzato da Deloitte Financial Advisory e Casmef – rappresenta insieme alla Spagna il mercato impattato dalla maggiore crescita del gaming online negli ultimi anni sia a livello di raccolta pro capite (+26,4% e +24,5%) che a livello di margine lordo (+29,7% e +32,7%). La Francia rappresenta invece il paese con il maggiore carico fiscale in relazione alla raccolta e al GGR (rispettivamente 6,2% e 46,0% nel 2017). Il Regno Unito è stato il paese guida per la legalizzazione del gioco online. Il comparto online è stato definitivamente regolamentato nel 2014 e attualmente rappresenta il 37,3% del mercato del gioco nel Regno Unito, impiegando circa 10.273 persone. In Francia la crescita del comparto online è iniziata nel 2010 con l’introduzione di una nuova regolamentazione, che ha messo fine al monopolio statale e ha concesso alle società private di chiedere licenze per operare e offrire servizi di gioco. Dal 2016 al 2017, la raccolta totale è aumentata di 500 milioni di euro, raggiungendo i 7,1 miliardi di euro. Il payout, invece, ha mostrato un leggero calo dal 2016 al 2017. In Spagna il valore della raccolta totale del gioco online è raddoppiato dal 2014 al 2017, raggiungendo i 13,3 miliardi di euro, mentre il payout è rimasto pressoché stabile e pari a circa il 96%. Il mercato del gioco online in Germania ha mostrato un trend crescente dal 2014. Il GGR complessivo è passato da 1,4 miliardi nel 2014 a 1,9 miliardi di € nel 2017, con un tasso di crescita medio annuo pari all’11%. Il mercato è dominato principalmente dai giochi da casinò (comprese le slot machine) e dalle scommesse. cr/AGIMEG