Il bando di gara per il gioco online sarà emanato entro il primo trimestre 2017. E’ quanto apprende Agimeg da fonti istituzionali. Lo scorso 30 giugno sono infatti giunte a naturale scadenza le concessioni per la raccolta dei giochi online. Adm aveva chiesto ai concessionari di presentare, entro la suddetta data, il rinnovo delle fidejussioni per la prosecuzione della raccolta fino all’entrata in vigore delle nuove concessioni. La gara metterà all’asta 120 concessioni dal costo di 200 mila euro ognuna, da cui lo Stato prevede di incassare fino a 24 milioni di euro. “Una volta pubblicato il bando di gara – ricorda l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – entro i termini indicati dal bando stesso, saranno richiesti i seguenti ulteriori requisiti: presentazione, in forma diretta o indiretta, della domanda di partecipazione alla procedura di selezione per l’assegnazione di 120 concessioni per la commercializzazione dei giochi a distanza; conclusione con esito positivo dell’esame della domanda di partecipazione in esito alla procedura di selezione; sottoscrizione dello schema di convenzione accessiva alla concessione per l’esercizio dei giochi a distanza. Il mancato rispetto delle singole condizioni richieste per le diverse fasi suindicate comporterà la revoca dell’atto integrativo”. Sulla gara si era espressa anche la Seconda sezione del Consiglio di Stato, che ha manifestato i propri dubbi sulla disposizione prevista dai Monopoli che prevede l’esclusione dalla gara per le concessioni di gioco online di soggetti “condannati, anche con sentenza non definitiva” o anche solo imputati. I giudici rilevano che il Codice degli Appalti prevede “il non essere stati condannati con sentenza definitiva”, mentre l’Amministrazione non avrebbe proceduto “a esplicitare le ragioni sottese a tale scelta”. In merito a oneri e condizioni necessari per la concessione, il Consiglio di Stato ha esortato ad ampliare la lista di requisiti richiesti, in particolare quelli “di affidabilità e professionalità” dei soggetti partecipanti. es/AGIMEG