Gara nuove concessioni gioco online: il costo della proroga

La seconda metà del 2024 si sta caratterizzando per una serie di iniziative che hanno movimento molto il settore del gioco pubblico. Dall’acquisizione di Snaitech da parte di Flutter Entertainment, operazione da 2,3 miliardi di euro la più grande mai fatta in Italia in questo mercato, al primo spot susseguente al decreto legislativo con le disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, la seconda parte di quest’anno ha già proposto tante importanti novità.

Ma le novità non dovrebbe essere finite qui. La più importante riguarda l’attesissima gara per le nuove concessioni di gioco online. Un bando, secondo quanto indicato nel decreto legislativo con le disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, che ha avuto un forte impatto sul settore.

Nel testo si parla dell’albo dei Punti Vendita Ricariche (PVR), dei costi e delle attività che possono essere svolte. Il costo all’albo sarà di 100 euro annui ed il Governo prevede che siano almeno 30.000 i punti interessati alla regolarizzazione. Non è possibile prelevare somme dai conti né riscuotere vincite. Sarà possibile ricaricare in contanti fino a 100 euro a settimana, superata tale soglia si dovranno utilizzare strumenti elettronici di pagamento, tracciabili e sicuri.

Per quanto riguarda le nuove concessioni per il gioco online, confermato il costo a 7 milioni di euro e che la gara dovrà essere indetta entro il 31 dicembre 2024.

Stop alle skin visto che per un concessionario è previsto un solo sito di riferimento senza affiliati, oltre ad un’app per ogni tipologia di gioco. Sia sul sito sia sulle app sarà obbligatoria la presenza del logo del concessionario, pena la sospensione della concessione fino, in caso di reiterazione della violazione, alla decadenza. Insomma delle disposizioni, anche se non si conoscono le regole tecniche, che hanno un impatto importante sulle aziende interessate alle nuove concessioni per il gioco online.

E rimane valida l’intenzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di indire la gara per fine novembre 2024. Se il bando non dovesse avere intoppi nel suo inter al Consiglio di Stato ed alla Commissione Europea, questa scadenza potrebbe essere rispettata. In questo modo si potrebbe avere una proroga tecnica. Circolano voci di un possibile intervento da parte dell’Autorità di Malta, ma al momento sono solo dei rumors.

Ma come sarà questa proroga? Erano circolati dei rumors in questi ultimi giorni su una possibile proroga molto onerosa (si parlava di quasi 200.000 euro) per i concessionari. Sempre secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, non sarà cosi. La precedente proroga aveva avuto un costo variabile da poco più di 30.000 euro ad oltre 50.000 euro a seconda della tipologia della concessione. Per la nuova proroga il costo sarà certamente superiore, ma non intorno ai 200.000 euro suddetti. Anche in questo caso la proroga avrà un costo diverso a seconda del tipo di concessione. lp/AGIMEG