La Corte di Giustizia dell’Unione Europea nell’udienza di giovedì 4 ottobre stabilirà se Gibilterra e Regno Unito dovranno essere trattati come un unico Stato membro quando si tratta di applicare la legislazione europea riguardo il gioco d’azzardo online. Tale decisione prende avvio dalla richiesta mossa dalla Corte Suprema UK nel luglio dello scorso anno in seguito alla denuncia presentata dalla Gibraltar Betting and Gaming Association (GBGA). Una nuova normativa, che implementa la legge finanziaria del dicembre 2014, prevede un tasso del 15% per le attività di gioco e scommesse remote per i britannici. Secondo la GBGA, che fornisce gioco a distanza per clienti nel Regno Unito, tale regime limita la libera circolazione dei servizi in violazione dell’articolo 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). La GBGA ha chiesto una revisione del nuovo regime fiscale, dopo aver perso la sfida legale per il regolamento sulle licenze per il gioco a distanza basato sul punto di consumo. cdn/AGIMEG
