Standard tecnologici comuni per il gioco online che valgano per tutti i Paesi dell’UE. E’ il progetto cui sta lavorando la Commissione Europea, anche se “il testo non sarà vincolante per gli Stati Membri, e sarà necessario del tempo per arrivare al testo finale” ha spiegato Harrie Temmink, Vice direttore della direzione generale Mercato interno della Commissione Europea. “Intendiamo dettare requisiti comuni, soprattutto per gli standard tecnologici, su cui spesso si creano contenziosi tra la Commission e gli Stati Membri. A causa dei differenti standard tecnologici si creano barrire all’ingresso e gli enti regolatori spesso non sono al passo di operatori così specializzati”. Non si arriverà invece a un’armonizzazione completa: “le riserve di Consiglio d’Europa e Parlamento sarebbero insormontabili”. Temmink ha anche detto che “la Commissione intende chiudere entro l’anno le sette procedure di infrazioni e i 15 casi aperti sul gioco. Ogni segnalazione richiede molto tempo, è necessario che gli operatori diminuiscano il contenzioso”. Temmink ha infine confermato che la continua evoluzione normativa nei vari paesi dell’UE: “Solo nel 2015 abbiamo ricevuto 46 disegni di legge o decreti”.lp/AGIMEG
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