888 e Rank Group “non presenteranno più alcuna proposta per l’acquisizione di William Hill”. Attraverso una nota i due operatori mettono la parola fine al tentativo di acquisizione di William Hill, per il quale erano arrivati a mettere sul piatto 3,6 miliardi di sterline, al cambio circa 4,2 miliardi di euro. Il board di William Hill aveva sin da subito posto un netto rifiuto alla proposta di acquisizione da parte di 888 e Rank Group, dopo che i due operatori, dopo un primo assalto respinto, si erano rifatti sotto ritenendo l’acquisizione una “valida opportunità per creare valore” e chiedendo di “avere la possibilità di entrare in contatto con il board di William Hill su una base costruttiva, con l’obiettivo di portare a termine la transazione”. Per William Hill tuttavia la nuova proposta di 888 e Rank non avrebbe portato “ad alcuna novità o ulteriori nuove informazioni”. Di qui, la decisione di 888 e Rank di rinunciare definitivamente all’operazione. La proposta, se fosse andata in porto, avrebbe visto 888 e Rank fondersi per creare una nuova società acquirente, la Bidco (posseduta per il 46,5% dagli azionisti 888 e per il 53,5% da quelli di Rank), che avrebbe poi acquisito William Hill in contanti e in azioni di nuova emissione Bidco. Gli azionisti di William Hill avrebbero controllato il 44,7 per cento del nuovo gruppo, mentre quelli di 888 e Rank Group avrebbero avuto il controllo rispettivamente del 25,7 per cento e 29,6 per cento. lp/AGIMEG