Gioco illegale, Sapar: “Il vero e unico beneficiario della contrazione e del contrasto al gioco pubblico è il mercato illegale. E intanto l’imprenditoria e l’occupazione del gioco legale rischia di dissolversi”

“Il gioco è uno dei macro temi al centro del “XX Comitato Infiltrazioni mafiose nel tessuto socio-economico determinate dalle condizioni causate dall’emergenza sanitaria Covid-19” istituito dalla Commissione Parlamentare Antimafia. “Il lockdown ha posto in serie difficoltà economiche il comparto del gioco legale regolato dalle concessioni di Stato. La prolungata chiusura e l’inasprimento fiscale progressivo degli ultimi anni stanno mettendo a dura prova la rete legale. La domanda di gioco, al contempo, resta stabile e rischia di spostarsi sul terreno delle gestioni illegali guidate dalla criminalità organizzata”. Il vero e unico beneficiario della sistematica e progressiva contrazione del gioco pubblico, amplificata dalla grave recessione post Covid-19, è il mercato illegale – afferma l’associazione Sapar –. La riduzione dell’offerta del gioco legale provocata da anni di politiche ostili che si sono concretizzate attraverso continui aumenti della tassazione e leggi proibizioniste hanno agevolato le alternative illecite. Questo processo è antitetico rispetto all’obiettivo che il Governo si è prefissato di raggiungere attraverso i continui interventi repressivi sul settore del gioco legale, ovvero il contrasto al GAP. Infatti, limitando sul territorio l’esercizio della libera impresa controllata dallo Stato, si è avviata un’azione sostitutiva dell’offerta di gioco dei canali regolamentati con le proposte del sistema illegale. All’interno di questa zona grigia, dove viene meno una netta distinzione tra le due offerte,il giocatore perde ogni tutela e si trova esposto ai rischi connessi al consumo dei prodotti illeciti. La responsabilità è politica, la maggioranza dei partiti è infatti intrappolata all’interno di uno schema operativo caratterizzato dalla miope ideologia che esclude a priori ogni tipo di approccio pragmatico e obiettivo sul gioco. Il sistema illegale ringrazia, mentre il tessuto imprenditoriale e occupazionale del settore del gioco pubblico rischia di dissolversi”, conclude. cdn/AGIMEG