Il governo del Kenya starebbe pensando di introdurre delle misure fiscali punitive per gli esercenti. Il Comitato per la Finanza e il Planning nazionale dello Stato africano ha proposto di ridurre la tassa sui ricavi da gioco degli esercenti dal 35% al 15% (allo Stato va invece il 20% sulle vincite). Le controverse regole in vigore in Kenya dall’1 gennaio 2018 hanno visto la tassa sui ricavi salire dal 7,5% al 35% su tutti i servizi di gioco d’azzardo, mossa che ha portato gli esercenti alla decisione di sospendere le loro attività nel Paese. Il Tesoro sta cercando di trasferire una parte delle tasse ai clienti, che presto potrebbero quindi dover dare al fisco il 10% delle loro vincite. an/AGIMEG