Gioco d’azzardo, dopo 3 anni archiviato il caso della Festa dell’Unità a Ravenna

Alla Festa dell’Unità 2015 di Ravenna non furono svolte attività riconducibili al gioco d’azzardo. È finito infatti con un’archiviazione il caso del presunto gioco d’azzardo scoppiato a Ravenna nel 2015, poiché è stato stabilito che lo spazio all’interno della festa che promuoveva una casa da gioco conteneva una pubblicità regolare. Publimedia Italia – la concessionaria esclusiva degli spazi pubblicitari ed espositivi della Festa dell’Unità di Ravenna – spiega la vicenda ricordando che tutto nacque da un post su Facebook che alzò “polverone mediatico, finito poi in Procura”, dove venne aperto un procedimento penale rimasto contro ignoti. Dopo poco più di due anni il caso è stato archiviato “non essendo emersi elementi necessari per l’esercizio di un’eventuale azione penale. Guardando più da vicino le cose, infatti, senza filtri distorsivi della realtà, si sarebbe potuto vedere come il cosiddetto ‘casinò’ altro non fosse che un’installazione pubblicitaria rispettosa della normativa (in particolare della legge Balduzzi) e che ‘i buoni’ erano solo dei volantini pubblicitari”. lp/AGIMEG