Sono state condannate venti persone legate al clan dei Casamonica accusate di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quadrante sud-est di Roma. Il giudice ha disposto pene comprese tra i 9 e i 3 anni di reclusione. I Casamonica hanno costituito la loro egemonia partendo dal commercio di cavalli, racket e tassi di usura, col traffico di droga e passando attraverso il settore immobiliare e automobilistico. Estorsione, spaccio, corruzione, racket, riciclaggio di denaro, prostituzione, appalti, usura, scommesse sportive, omicidio, furto, rapina e gioco d’azzardo, sono questi gli interessi della struttura criminale del Lazio, con un patrimonio stimato di 90 milioni di euro. lp/AGIMEG