Gioco online, il Tar Lazio sospende la decadenza di un’altra concessione comunitaria

“Sulla base di una delibazione sommaria propria della fase cautelare (…), non è implausibile l’interpretazione dell’art. 1, comma 935, della legge n. 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di stabilità 2016) secondo cui troverebbe applicazione, anche in relazione alla concessione in capo alla ricorrente, ‘l’allineamento temporale, al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni aventi ad oggetto la commercializzazione dei giochi a distanza’”. Con questa motivazione il Tar Lazio (Sezione Seconda) ha accolto l’istanza cautelare di un operatore di gioco online con la concessione comunitaria per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento dell’Agenzia Dogane Monopoli – Ufficio GAD – con il quale si comunicava “la scadenza della concessione della ricorrente a far data dal 9 luglio 2021, e per l’effetto l’interruzione della raccolta del gioco dal giorno successivo a quello della scadenza (10 luglio 2021)”.
I giudici, considerato che “il pregiudizio lamentato può essere adeguatamente tutelato, nelle more della definizione del giudizio, mediante la sospensione del provvedimento impugnato e la conseguente possibilità per la parte ricorrente di proseguire nell’attività di raccolta del gioco a distanza da essa gestita in virtù della concessione di cui è titolare, garantendo in particolare la continuità delle entrate erariali e il contrasto al gioco illegale”, fissano “l’udienza pubblica del 17 novembre 2021 per la trattazione del gravame nel merito”. lp/AGIMEG