Gioco online, Smith (ceo Pinnacle) ad Agimeg: “Con aumento delle tasse e divieto di pubblicità dovremmo rivalutare se entrare nel mercato italiano”

dai nostri inviati a Londra – “Non ci sono differenze significative tra i vari Paesi europei. Per la nostra azienda le differenze culturali sono un un valore molto importante ma mi riferisco alle differenze con la cultura asiatica con la cultura africana. Il nostro mondo questi continenti stanno portando un grande contributo di creatività. L’Unione Europea per quanto mi riguarda è un solo grande Paese”.

E quanto dichiarato ad Agimeg Paris Smith, ceo di Pinnacle, a margine di un convegno sulla innovazione nell’industria del gaming che si è svolto questo pomeriggio all’Ice Vox di Londra. 

In merito alla situazione italiana, Paris Smith ha espresso le sue perplessità su quanto possa essere ancora percorribile da Pinnacle la strada per entrare nel nostro mercato. “Dovremmo fare un’attenta valutazione sulle condizioni che sono mutate da quando abbiamo presentato la domanda ad Aams per una concessione online. Sono infatti aumentate le tasse – ha sottolineato Smith – ed è stata vietata la pubblicità sul gioco. A queste condizioni, per un operatore nuovo in Italia come noi, sono molto penalizzanti. In un incontro che avremo a marzo discuteremo se con questo mutamento di scenario converrà ancora a Pinnacle entrare nel mercato italiano”. gpm/AGIMEG