Giochi, Zilli (Lega Nord): “Legge regionale Friuli Venezia Giulia inefficace, per combattere ludopatia puntare a prevenzione”

“Un’iniziativa spot”. La consigliera della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli (Lega Nord), definisce così la legge sul gioco d’azzardo voluta dalla giunta Serracchiani, a poco più di due anni dalla sua approvazione: “la legge promulgata dalla Regione a inizio 2014 non è stata per niente efficace. Non soltanto per il fatto che il marchio ‘Slot free’ è rimasto nei cassetti degli uffici regionali, ma più che altro perché il numero di persone che soffrono di problemi legati al gioco d’azzardo sembra essere addirittura triplicato negli ultimi anni. Fa abbastanza effetto, inoltre, constatare un aumento di questa patologia fra le donne e fra gli stessi esercenti pubblici che dispongono nei propri locali di questi giochi”. Per Zilli, si tratta di una norma “buona negli intenti di facciata, ma operativamente povera di strumenti e non risulta per niente efficace. Si deve riaffermare il sacrosanto principio che le esigenze di salute delle persone sono preminenti rispetto all’esigenza degli esercenti di fare cassa”. La ricetta della consigliera regionale è quella di “investire di più sulla prevenzione e apportare i necessari accorgimenti a una legge che di fatto è rimasta lettera morta”. dar/AGIMEG