dal nostro inviato – “Mi occupo di cure ai giocatori patologici da vent’anni. Per anni abbiamo sperimentato con la Regione Toscana un progetto che ha dato dei risultati. Si tratta di un programma residenziale di 21 giorni. Non è possibile allungare questo periodo ma un periodo così breve ci vuole molta professionalità per ottenere dei risultati”. Sono queste le parole del professor Riccardo Zerbetto, co-fondatore di Alea, durante il suo intervento alla “Terza edizione degli Stati generali per il contrasto al gioco d’azzardo contro corruzione, illegalità e mafie insieme per la prevenzione e la cura” in corso a Milano. “Non sono molto ottimista perché nella normativa della Regione Lombardia non si fa cenno ad un approccio terapeutico residenziale. Mi auguro che la nostra esperienza decennale con la Regione Toscana venga recepita anche dalla Regione Lombardia”, ha concluso. gpm/AGIMEG
