La Commissione Affari Sociali della Camera ha ripreso in questi giorni i lavori sul disegno di legge per il contrasto alla ludopatia, da tempo fermo in attesa che il Governo raggiungesse un’intesa con le Regioni per il riordino del settore. L’obiettivo è proprio quello di “Coordinare il testo con quello del documento siglato la settimana scorsa, in modo da colmarne le lacune e contrastare le previsioni che non condividiamo” spiega a Agimeg l’onorevole Paola Binetti (Misto-UDC-Idea) tra le promotrici del disegno di legge, e da sempre molto attiva sulla questione delle dipendenze. “La Commissione aveva approvato un testo all’unanimità nel 2014, ma il disegno di legge non è mai arrivato all’Aula” ricorda Binetti. “Per ora in Comitato ristretto abbiamo rivisto il testo per verificare quali risultati fossero stati raggiunti in questi anni, ovvero la creazione dell’Osservatorio sulle ludopatie, e l’inserimento del gioco d’azzardo patologico nei Livelli Essenziali di Assistenza. Riprenderemo quindi il confronto in Commissione per integrare il testo alla luce del documento siglato da Governo e Regioni”. Per Binetti quest’ultimo infatti “è un piccolo passo avanti, ma tralascia alcuni aspetti su cui è necessario intervenire. Prevede il taglio della rete delle slot, ma nulla riguardo alle Vlt. Non prende in considerazione l’online, tanto che il Sottosegretario Baretta ha dovuto chiarire che è uno dei progetti futuri”. La Commissione comunque dovrà fare i conti con una Legislatura che sta per giungere al termine: “Dobbiamo far arrivare il testo in Aula quanto prima, in modo poi da chiedere al Senato un esame di urgenza”. Anche per intervenire con un segnale deciso sul tema del gioco: “L’accordo in conferenza Unificata prevede che il Ministero dell’Economia emetta un decreto – provvedimento normativo che ha il vantaggio dell’immediatezza – il Parlamento invece approverebbe una legge, un atto normativo di rango superiore”. gr/AGIMEG