William Hill ignorerà il suo maggiore azionista e continuerà le trattative per la fusione con il gruppo canadese Amaya, proprietario di PokerStars. Il presidente e l’a.d. di William Hill hanno incontrato la scorsa settimana i manager di Parvus Asset Management – maggiore azionista di William Hill – e nonostante il loro parere negativo hanno deciso di proseguire. Lo scrive il quotidiano inglese The Sunday Times. L’accordo di fusione tra le due aziende – il cui valore si stima intorno ai 4,6 miliardi di dollari – darebbe vita a un colosso operativo e leader a livello mondiale non solo nel settore del poker, ma anche delle scommesse sportive, così come in quello dei casinò e più in generale del gioco online. dar/AGIMEG