“Campagne di comunicazione e prevenzione sul gioco d’azzardo affinché si possa evitare ai più giovani di lasciarsi coinvolgere da tale attività”; e un “programma di informazione sui rischi che corre chi gioca d’azzardo, utilizzando immagini forti come quelle adoperate per dissuadere dal fumo e dall’uso degli alcolici”. E’ quanto chiede in un’interrogazione scritta al Ministero dell’Economia l’on. Maria Valentina Vezzali (SC-ALA CLP-MAIE), depositata ieri alla Camera. Vezzali nel testo sottolinea che “una recente indagine ha esaminato il fatturato del gioco d’azzardo in Italia confrontando i dati degli ultimi undici anni. Si è appreso che sono stati spesi in giochi e lotterie 181 miliardi di euro e per lo stesso periodo il settore ha fatturato complessivamente 760 miliardi di euro”; e che “l’intervento dello Stato nel settore
doveva controllare e gestire l’offerta e contrastare il mercato illegale; l’illegalità in questo mercato prospera ed è praticamente impossibile quantificarne il giro d’affari”. Nonostante la crescita del settore, tuttavia, secondo Vezzali “il Ministero dell’economia e delle finanze, che ragiona di numeri e attinge copiosamente a queste risorse, probabilmente non ha saputo avviare una campagna di comunicazione adeguata in merito, ma non è pensabile che i ragazzi possano essere esposti a rischi e lusinghe così elevati”. lp/AGIMEG