Durante l’audizione, il sostituto procuratore della Direzione investigativa antimafia, Diana De Martino, “ci ha fatto il quadro delle relazioni che hanno coordinato la loro attività, riferendoci di quattro casi relativi a Napoli, Milano, Roma e Reggio Calabria. E’ stata messa in evidenza la modalità con cui la criminalità organizzata si è insediata in tutte le forme di gioco legale e illegale, attraverso una capacità di adattamento alle regole, contrastata però con bravura ed efficacia dalle forze dell’ordine. Da questo quadro è evidente che c’è un’alterazione nella rete telematica del rapporto tra concessionari e gestori che ha bisogno di misure per essere arginata. Il sostituto procuratore ci ha parlato anche del forte legame, emerso dalle inchieste, tra un’imprenditoria apparentemente ‘pulita’ che opera nel settore e che ha costruito rapporti con la criminalità”. Lo rivela a Agimeg il senatore Stefano Vaccari (Pd), coordinatore del X Comitato ristretto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco lecito e illecito della commissione Antimafia, al termine della seduta odierna. Le audizioni proseguiranno giovedì prossimo, “compatibilmente con i loro impegni ascolteremo le associazioni di categoria. L’audizione del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, si terrà invece in plenaria il 22 marzo”. dar/AGIMEG