Giochi, UK: la Gambling Commission presenta nuovo sistema tributario. Tasse ridotte per gli operatori minori

La maggior parte degli operatori di gioco del Regno Unito ha potuto vedere i propri diritti di licenza ridotti tramite il UK Gambling Commission and Department for Culture, Media and Sport (DCMS). La Gambling Commission, che intende apportare le modifiche al sistema tributario a partire dal mese di aprile 2017, ha evidenziato che, tramite il nuovo sistema, 1.900 tra i 3.000 operatori autorizzati registrerebbero una riduzione delle proprie tasse, mentre per un terzo degli operatori resterebbero invariate e solamente 100 soggetti noterebbero un aumento. Ha inoltre sottolineato che negli ultimi anni i costi di gestione sono stati notevolmente ridotti e che la nuova struttura, che deve essere ancora approvata da Governo, potrebbe ridurre il gettito del canone di circa il 10%. In particolare, la nuova struttura tariffaria introduce più bande basate sul rendimento di gioco lordo (GGY), quindi gli operatori minori pagherebbero molto meno. Solamente gli operatori remoti che generano GGY di oltre 550 milioni di sterline vedrebbero le loro tasse salire. La Gambling Commission ha spiegato che “la nuova struttura consente di recuperare la totalità dei costi di fornitura, garantendo nel contempo l’equità e un rapporto qualità-prezzo per l’industria del gioco d’azzardo”. cdn/AGIMEG