La Gambling Commission britannica (UKGC) ha invitato gli operatori di gioco a migliorare il modo in cui rispondono alle controversie con i clienti. L’organismo di regolamentazione ha recentemente intrapreso una revisione dei processi di reclamo nel settore del gioco d’azzardo e ha concluso che l’attuale sistema “non funziona per i consumatori”. Lo studio ha aggiunto che i consumatori hanno trovato il sistema di difficile accesso, principalmente in termini di tempo da utilizzare, e hanno anche messo in dubbio che il processo dei reclami sia del tutto “indipendente e trasparente”. La Gambling Commission si è impegnata a lavorare con gli operatori, con le associazioni di categoria e con i consumatori per migliorare il sistema nel suo complesso. Sarah Harrison, chief executive della UKGC, ha dichiarato: “I nostri risultati rappresentano un caso emblematico per l’industria del gioco, e chiediamo che si intraprenda una rapida azione per garantire il modo in cui le controversie dei clienti vengono trattate e che ponga i consumatori al primo posto. Quello che vogliamo vedere – ha aggiunto – è un settore che valorizza e cerca il feedback da parte dei clienti, che risolve rapidamente ed efficacemente i reclami dei clienti, e che utilizza le difficoltà riscontrate da quei clienti per aumentare i propri standard e fornire livelli sempre più elevati di servizio al consumatore. Nei prossimi mesi lavoreremo a stretto contatto con gli operatori di gioco, i fornitori di risoluzioni, le associazioni di categoria e i rappresentanti dei consumatori”. cr/AGIMEG