“Adesso non ci sono più alibi, il governo deve procedere con una regolamentazione nazionale del settore”. E’ quanto afferma a Agimeg l’amministratore unico di Obiettivo 2016, Maurizio Ughi, al termine della prima conferenza nazionale sulla ludopatia organizzata dalla Regione Lombardia. Per il manager l’iniziativa “è positiva, come ha giustamente detto Maroni ognuno parte dal proprio approccio per poi aprire un dialogo che porti a una soluzione condivisa. Mi è piaciuto l’approccio non proibizionista nei confronti del settore. Anche il sottosegretario Baretta mi è sembrato sulla strada giusta”. Per Ughi il confronto tra governo, regioni ed enti locali “è utile, ma credo sia opportuno confrontarsi anche con gli operatori del settore, potrebbero fornire un contributo prezioso nella discussione”. Quanto alla proposta di Baretta di ridurre l’offerta sul territorio in maniera proporzionale al numero degli abitanti, l’a.d. sostiene che “una regolamentazione sia utile, ma forse sarebbe meglio con modalità diverse. Credo questa proposta sia difficile da applicare, apre soltanto lo spazio a tanti contenziosi. La colpa del governo è che ha regolamentato nuovi giochi dimenticandosi la pianificazione dei punti e la manutenzione continua del settore. Mi auguro che entro il 30 aprile si possa trovare una soluzione condivisa che porti ad una regolamentazione nazionale”. dar/AGIMEG