Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quinta) si è espresso sul ricorso di un esercente di Giugliano in Campania contro la Questura di Napoli, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della determinazione con cui il Comune ha dichiarato la decadenza della Scia (segnalazione certificata inizio attività) e disposto il divieto di prosecuzione ad horas dell’attività di sala giochi. “Ritenuto necessario, al fine del decidere, acquisire dalla Questura di Napoli -Commissariato di p.s. di Giugliano la nota posta a fondamento del provvedimento impugnato; ritenuto di fissare il termine di trenta giorni, decorrente dalla comunicazione della presente ordinanza, per il deposito della documentazione richiesta, con prosieguo del giudizio cautelare alla camera di consiglio del 22 novembre 2016, il Tar Campania (…) ordina alla Questura di Napoli – Commissariato di p.s. di Giugliano di depositare la documentazione richiesta entro 30 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza. Fissa il prosieguo del giudizio cautelare alla camera di consiglio del 22 novembre 2016”. lp/AGIMEG