“Ottemperare alle disposizioni normative relative all’esposizione dei materiali informativi, come prescritto dal decreto Balduzzi, per non incorrere in ben più gravi conseguenze”. E’ questo il monito lanciato da STS, il Sindacato dei Totoricevitori Sportivi, in merito all’obbligo per i ricevitori di giochi pubblici, introdotto quattro anni fa dal decreto Balduzzi, di mettere a disposizione della clientela i materiali informativi predisposti dalle ASL sui rischi alla salute eventualmente derivanti dal gioco. In una nota ai propri affiliati, STS ricorda che l’esposizione della tabella informativa è “un obbligo la cui inosservanza è duramente punita in quanto la sanzione amministrativa pecuniaria che viene inflitta ammonta a 50.000 euro. Una somma non a caso spropositata (e sulla quale si nutre più di un dubbio di legittimità) che rappresentava una prima, forte risposta dell’allora Ministro della Salute alle voci sull’incombente allarme ludopatia. Ad oggi, la battaglia senza quartiere contro il gioco prosegue attraverso varie iniziative (provvedimenti legislativi locali, disegni di legge nazionale, appelli di associazioni di consumatori) che non fanno altro che alimentare allarmismi ingiustificati. In questo scenario, che ci vede nostro malgrado nella parte dei ‘cattivi’, non dobbiamo abbassare la guardia: ricordiamoci quindi di ottemperare alle disposizioni normative relative all’esposizione dei materiali informativi – come prescritto dal decreto Balduzzi – per non incorrere in ben più gravi conseguenze”. cr/AGIMEG