È anche al centro dell’attenzione della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) il tema della ludopatia, argomento di complessità non indifferente in questo momento in cui la Delega fiscale impone giusto appunto delle prese di posizione in merito. Durante l’assemblea annuale della Fipe, Lino Stoppani ha ricevuto nuovamente l’incarico di Presidente per i prossimi 5 anni ed ha parlato dell’importanza del gioco e degli esercizi pubblici ad esso correlati, nonché dell’impegno che devo assumere nel contrasto alla ludopatia. “La domanda che ci si pone in Federazione – ha dichiarato Stoppani – è come confrontarsi rispetto ad un business che porta nuovi ricavi a operatori in crisi di ricavi, a causa dell’incessante sviluppo dei giochi installati nei pubblici esercizi, scegliendo se conviverci, con tutte le criticità e gli interrogativi che ne conseguono, cercando eventualmente di favorire normative che circoscrivano devianze ed eccessi, oppure di ostacolarlo, totalmente, sostenendo e promuovendo la rimozione degli apparecchi nei nostri esercizi, consapevoli che questa scelta non avrebbe effetti sul fenomeno, che troverebbe in altre forme e luoghi il modo di svilupparsi”. Stoppani ha anche affermato che nessuno dubita della gravità del fenomeno sociale che soprattutto viene gravato dalla crisi e dalle molteplici occasioni di gioco, in particolare da quelle che si trovano sul web o ancor di più dal gioco illegale che, conclude il Presidente, “si fa finta di non vedere ma rimane una piaga gravissima”. mdc/AGIMEG