Giochi, Spinelli (Pd): “Proposta del Governo in contrasto con la battaglia e gli interventi di Regioni e Comuni”

“Il testo del Governo per il riordino del settore del gioco presentato alle Regioni rappresenta uno schiaffo alla battaglia e agli interventi che gli Enti locali, in particolare le Regioni e i Comuni, insieme a tante organizzazioni di volontariato, hanno portato avanti negli ultimi anni. Per questo, condivido il rinvio del parere chiesto in Conferenza unificata Stato-Regioni e l’appello di molte associazioni impegnate nel contrasto alla dipendenza da gioco a esprimersi contrariamente a questa proposta d’intesa”. E’ quanto ha detto Serena Spinelli, consigliera regionale Pd della Toscana, presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco. “Il documento mette nero su bianco il fatto che l’azzardo sia una ‘nuova emergenza sociale’, ma nonostante questo si limita a introdurre alcuni vincoli e obblighi formativi per gli operatori. Solo indicazioni generiche però, che non nascondono la sostanziale ipocrisia della proposta” – prosegue Serena Spinelli –  “L’idea di introdurre una nuova classificazione di sale, che non sarebbero più tenute a rispettare le distanze minime dai luoghi sensibili è una contraddizione delle norme approvate in Toscana e in molte altre Regioni. E inoltre, con questa nuova classificazione, le slot non potranno neppure essere oggetto di limitazioni in caso di ordinanze restrittive da parte dei Comuni. Nel documento non si parla poi di tutte le altre forme, nessun cenno ai gratta e vinci, alle scommesse, al gioco on line”, conclude la consigliera regionale Serena Spinelli. cdn/AGIMEG