Il Comune di Soliera, nella provincia di Modena, in Emilia-Romagna, procede nella promozione del progetto Slot-Free di contrasto alla ludopatia, predisponendo una dettagliata mappatura dei luoghi sensibili, in modo che questi si trovino ad una distanza minima di 500 metri dagli esercenti che tengono al loro interno slot-machine e video poker. Riconosciuti trai luoghi sensibili: gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ma anche le parrocchie, gli impianti sportivi, i luoghi di aggregazione giovanile e le strutture residenziali in ambito sanitario o sociosanitario per le categorie protette. La mappatura è contenuta nell’apposito regolamento che la giunta comunale ha approvato e si inserisce in una pluriennale azione a sostegno della cultura della legalità, certificata dall’adesione ad Avviso Pubblico. Nei primi mesi del 2018, insieme al regolamento con la mappatura dei luoghi sensibili, si arriverà anche ad un’ordinanza sugli orari in cui sarà consentito giocare e quelli nei quali sarà vietato. “Continuiamo a ritenere strategica questa campagna contro la dipendenza dal gioco”, ha spiegato il sindaco Roberto Solomita. “Il nostro intento è agire su più piani: aiutare le persone che sono cadute nella dipendenza, sostenere quei locali che rinunciano alle slot machine e in tal modo riducono l’esposizione al fenomeno nei locali pubblici, e soprattutto prevenire”. cdn/AGIMEG