Giochi, Servizio Bilancio sul Def: “Aumento imposte indirette deriva da entrate sui giochi”

“L’andamento delle imposte indirette (che passano da 248,2 miliardi nel 2014 a 249,3 nel 2015) è ascrivibile principalmente all’incremento del gettito IVA e delle entrate relative ai giochi, parzialmente compensato dalla contrazione del gettito IRAP e dell’accisa sui prodotti energetici”. E’ quanto rilevano i tecnici di Camera e Senato nel dossier sul Documento di economia e finanza, specificando che “due aspetti che erano ricompresi nell’ambito di operatività della legge delega fiscale ma che non hanno trovato attuazione, riguardano la revisione dei valori catastali e il settore dei giochi. Entrambi sono stati interessati da alcuni interventi contenuti nella legge di Stabilità 2016″. Nel documento si legge infatti che “con la legge di Stabilità 2016 è stato avviato il riordino del settore dei giochi pubblici intervenendo su aspetti fondamentali come il livello di tassazione (aumento del PREU per gli apparecchi), le modalità di tassazione (passaggio al regime della tassazione sul margine per alcuni giochi), la maggiore controllabilità degli apparecchi da divertimento e la pubblicità, disciplinata secondo le linee di indirizzo dell’Unione Europea”. dar/AGIMEG