Il senatore Milo (ALA-SCCLP) ha presentato un emendamento che prevede la sostituzione del comma 3 (inerente l’adeguamento delle leggi regionali sui giochi a quanto stabilito dall’Intesa in Conferenza Unificata), con un altro testo che chiede, recependo l’intesa del 7 settembre scorso, di distribuire i punti vendita di gioco sul territorio “nel rispetto dei principi di ragionevolezza e di proporzionalità, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra esigenze di tutela della pubblica sicurezza e della salute pubblica”, garantendo una “equilibrata distribuzione evitando il formarsi di ampie aree di totale assenza di offerta di gioco pubblico e di ampie aree nelle quali vi sia una eccessiva concentrazione di offerta di gioco pubblico”. Chiede inoltre di tutelare “gli investimenti effettuati dagli attuali concessionari per gli insediamenti delle reti di vendita dei giochi pubblici” e di riconoscere agli “Enti locali la facoltà di stabilire limitazioni orarie in relazione alle singole tipologie di gioco, con il limite dell’interruzione fissato ad un massimo di sei ore e l’obbligo di disciplinare la distribuzione oraria giornaliera dei singoli giochi previa intesa con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. lp/AGIMEG