Giochi e scommesse illegali: sequestrati dalla DIA di Agrigento beni per 1 milione di euro a imprenditore

Avrebbe accumulato beni in maniera poco chiara data la sproporzione fra il dichiarato e l’accertato dalle indagini. Questa l’ipotesi accusatoria che ha portato la Dia di Agrigento ad eseguire un decreto di sequestro nei confronti di un’imprenditore di 45 anni arrestato per i reati di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e truffa aggravata. L’importo sequestrato ammonterebbe a un totale di 1 milione di euro: 3 società che operano nel campo delle scommesse, di cui 2 aventi sede legale in Austria, 2 auto di lusso, 12 polizze assicurative, 6 conti correnti, 2 depositi a risparmio e 1 carta di credito. L’uomo sarebbe risultato essere referente per le cosche mafiose e la ‘ndrangheta nell’area del gioco. In particolare il 45enne è stato coinvolto nell’operazione “Game Over“, che nello scorso 2018 ne aveva portato all’accusa di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e truffa aggravata e nell’operazione Antimafia “Galassia“, secondo la quale l’uomo pare fosse parte di una fitta rete di scommesse online gestite dalla ‘ndrangheta. cdn/AGIMEG