Denaro sporco riciclato attraverso un complesso sistema di gioco e scommesse, permettendo così ai clan di ottenere denaro “pulito”. La Procura di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 18 indagati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare diverse organizzazioni criminali contigue alla camorra e altre mafie.
L’indagine ha portato a gennaio scorso i carabinieri a notificare 33 misure cautelari – riporta Calabria7 -. Il gup del Tribunale di Salerno a fissato l’udienza preliminare per il 6 giugno prossimo. cdn/AGIMEG