“La nostra Costituzione ci ricorda che siamo una Repubblica fondata sul lavoro. Non possiamo delegittimare il lavoro, in tutte le sue sfumature”, compreso il lavorare nel settore dei giochi. Lo afferma il segretario generale dell’Unione totoricevitori italiani sportivi, Stefano Sbordoni, durante la presentazione di un libro alla Camera, osservando che “la rete pubblica di giochi è una tela di ragno per la criminalità organizzata”. dar/AGIMEG