“Durante il Comitato di Gestione dello scorso 1° dicembre, è stata rimodulata la dotazione organica dell’Agenzia che, sulla base delle disponibilità economiche derivanti dalle cessazioni dal servizio, presenterà agli organismi vigilanti (Ragioneria e MEF) una proposta di aumento di 250 unità”. Lo spiega il sindacato Salfi spiegando le questioni affrontate nell’incontro sindacale che si è tenuto presso la sede centrale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli martedì scorso. “Dal punto di vista economico, ciò si è reso possibile allocando maggiori posti sulla prima fascia economica soprattutto della terza Area, così aumentando gli spazi per futuri passaggi dalla seconda Area”. Inoltre, il sindacato spiega che “dal 1° febbraio 2015, il settore Monopoli sarà organizzato, su base territoriale, con un assetto simile a quello già esistente presso il settore Dogane. Le attuali sedi Regionali saranno trasformate in Uffici dei Monopoli con l’aumento di due unita (da 14 a 16). L’ufficio, sede dirigenziale, sovraintenderà una o più SOT (Sezione Operativa Territoriale) o, nei casi di realtà operative minori, un Distaccamento”. Una soluzione che, secondo la sigla, consente “ai dipendenti operanti sul territorio di avere dei riferimenti certi, omogenei su tutto il territorio nazionale, che identifichino la struttura di riferimento e la linea decisionale”. Infine, circa le procedure di passaggio dalla seconda alla terza area, il SALFi ricorda che è stato approvato un emendamento alla Stabilità – al momento in discussione al Senato – “un articolato teso alla soluzione del noto problema degli idonei”. lp/AGIMEG