“È chiaro che il sistema e le regole che governano l’ambito delle dipendenze non è più adeguato ai recenti cambiamenti sociali in una Regione che peraltro ha fatto del contrasto alle dipendenze una priorità, come insegnano i provvedimenti assunti sulle ludopatie”. E’ quanto afferma il presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia, Fabio Rolfi (Lega Nord), ricordando che “dopo aver impegnato poche settimane fa la Giunta regionale, con una specifica risoluzione, ad adeguare e aggiornare le tariffe delle comunità terapeutiche, ora faremo altrettanto predisponendo un apposito documento che solleciti un analogo intervento a favore delle realtà che operano nell’ambito delle dipendenze”. In Lombardia il numero di Servizi Pubblici per le Tossicodipendenze (SerT), a cui sono demandate le attività di prevenzione primaria, cura, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo, è rimasto invariato negli ultimi dieci anni, nonostante il forte aumento della domanda, e il servizio pubblico può contare sul supporto di una decina soltanto di realtà accreditate e riconosciute come SMI (Servizi Multidisciplinari Integrati). dar/AGIMEG