“E’ necessario che lo Stato tuteli la categoria dei tabaccai che ogni giorno incassano molti soldi per conto dell’erario, abbiamo chiesto in più di un’occasione delle sovvenzioni a favore di misure che rafforzino la sicurezza di chi lavora”. L’interrogazione presentata questa mattina in Aula alla Camera da parte del M5S in tema di “iniziative urgenti, anche di carattere normativo e finanziario, per aumentare il contrasto alla criminalità (…) per garantire la sicurezza dei titolari di esercizi commerciali, che risultano essere una delle categorie sociali più esposte ai fenomeni di criminalità”, trova sponda nelle parole del Presidente della Federazione italiana tabaccai (FIT), Giovanni Risso, che ha dichiarato ad Agimeg: “La prima cosa da fare in termini di sicurezza è mettere telecamere non solo all’interno delle tabaccherie, ma anche fuori, che siano collegate alle forze dell’ordine affinché ogni tipo di intervento sia tempestivo. Inoltre, così facendo, si garantirebbe maggiore sicurezza non solo per chi accede in tabaccheria, ma per tutti, in quanto le telecamere riprendono la strada garantendo maggiore sicurezza per tutti i cittadini. Sarebbe un primo passo per aumentare la sicurezza di chi lavora in tabaccheria, sempre più vittima di episodi di criminalità, considerando che vendiamo per conto dello Stato merci di valore come ricariche telefoniche, lotterie e valori bollati”.
Il Presidente Risso è tornato poi a parlare della proposta del Governo Renzi, rilanciata da Baretta, di ridurre nettamente il numero delle slot nelle tabaccherie, fino alla completa eliminazione. “Il proibizionismo non è mai stata una buona soluzione per risolvere i problemi – ha detto ancora il Presidente Fit ad Agimeg -. Possiamo essere d’accordo sulla riduzione dell’offerta di gioco, ma credo che l’unica strada percorribile sia quella della formazione dei nostri esercenti. Chiediamo che venga istituito un percorso di formazione certificato dalle istituzioni in tema di lotta alla ludopatia, una sorta di attestato di Stato, affinché anche il tabaccaio possa prendere iniziative in aiuto del cliente in difficoltà indirizzandolo verso le strutture indicate, come le Asl”, ha concluso Risso. lp/AGIMEG