Giochi, risoluzione Pd di Rimini: “Disciplinare distanziometro da luoghi sensibili in linea con principi Conferenza Stato-Regioni”

“La legge regionale 5/2013 (dell’Emilia Romagna, ndr) incide sul triplice aspetto del contrasto, delle prevenzione e della riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, ma “manca un tassello decisivo su cui occorre intervenire tempestivamente da parte della Regione, anche alla luce delle recenti sentenze emesse dal Tar e dal Consiglio di Stato e dalle sollecitazioni avute da numerosi amministratori locali: intervenire disciplinando in particolare la materia relativa alle distanze delle sale slot dai luoghi sensibili, in coerenza con quanto stabilito in sede di Conferenza Unificata che, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, sarà chiamata a definire le caratteristiche dei punti di vendita ove si raccoglie gioco pubblico, nonché i criteri per la loro distribuzione e concentrazione territoriale”. E’ quanto si legge in una risoluzione presentata dal Pd di Rimini e sottoscritta dal consigliere Nadia Rossi, in cui “proprio per sostenere i Comuni” viene chiesto “un impegno alla Giunta per rafforzare le azioni di comunicazione, promozione e sostegno nei confronti degli enti locali, rispetto alle norme adottate, alle misure messe in essere e agli strumenti di cui tali enti possono usufruire per prevenire, disincentivare e combattere le dipendenze da gioco d’azzardo patologico”. dar/AGIMEG