Introduzione di una superficie minima dell’area di somministrazione per gli esercizi pubblici. E’ quanto prevede una delle misure su cui sta lavorando il governo in vista dell’intesa con gli enti locali per la definizione delle caratteristiche dei punti di gioco. In attesa della prossima riunione della Conferenza Unificata si sono tenuti alcuni incontri tra i soggetti coinvolti per cercare di definire termini e modalità del processo ‘di riordino’. Nello specifico bar e circoli che intendono installare le slot dovranno disporre di una superficie minima dedicata alla somministrazione di almeno 40 mtq. L’obiettivo del governo è quindi quello di ridurre, entro 6 mesi, fino a 345mila il numero di autorizzazioni, rispetto alle 380mila attuali. Il calo sarebbe del 15%, un onere a carico dei concessionari. La riduzione proseguirà con una seconda tappa: la nuova dead line sarà la fine del 2017, quando si punterà a diminuire fino a 265 mila il numero di autorizzazioni (200 mila quelle attive sul territorio considerando che il 20% degli apparecchi è fermo in magazzino). Sarà invece posticipato di un anno il debutto delle nuove macchinette da remoto, previsto per il 2017 dalla manovra dello scorso anno e prorogato al gennaio 2018.lp/AGIMEG