Giochi, respinta a Bolzano mozione per limitare il gioco d’azzardo

Respinta una mozione per limitare il gioco d’azzardo. Succede a Bolzano, dove l’amministrazione locale ha bocciato “per motivi ideologici” la proposta del consigliere provinciale, Alessandro Urzì, che “intendeva far introdurre a livello nazionale un tetto di ‘limitazione’ oltre il quale non è possibile scommettere. Un provvedimento che sarebbe stato di facile applicazione: già da quest’anno sono state infatti introdotte in commercio nuove slot machine dotate di un lettore magnetico in grado di leggere almeno i codici a barre, con l’obiettivo di identificare la maggiore età del giocatore attraverso la tessera sanitaria. Limitando la capacità di gioco di ognuno alla parte marginale del proprio reddito, quella per intendersi che non serve per i bisogni primari di se stessi e della propria famiglia ed escludendo  chi percepisce sussidi sociali o è in cura per patologie correlate alle dipendenze compulsive si sarebbe data una risposta concreta alla necessità di tutelare le fasce deboli della popolazione, senza incidere negativamente sulle  attività economiche del settore”. dar/AGIMEG