Come avevano anticipato molto analisti di mercato, la decisione del governo della Repubblica Ceca di rinnovare la normativa nazionale sul gioco limitando l’offerta e aumentando le tasse si sta rivelando un autogol. Secondo la nuova normativa le slot machine non potranno essere installate nei ristoranti. Aumentata dal 28% al 35% la tassa sulle entrate dal gioco lordo. Inoltre, coloro che vorranno giocare su piattaforme online dovranno prima registrarsi in maniera ufficiale e stabilire l’importo massimo da destinare alle scommesse nei casinò e nelle sale gioco. Con la nuova legge aumenta anche la percentuale di denaro derivante dalle tasse sul gioco che andrà destinata al bilancio del Paese.
Tasse più alte corrispondono a maggiori introiti? Sono bastati due giorni dall’entrata in vigore della legge che i fatti hanno smentito le speranze del governo ceco. Il primo operatore di gioco online ad abbandonare il paese è stato William Hill, che ha chiuso le porte ai giocatori cechi. Un mare di player che potrebbero a questo punto “cercar fortuna” nel mercato illegale. Si aspetta l’ufficialità di altre società, che hanno già reso pubblica la loro intenzione di abbandonare questo mercato. lp/AGIMEG