La relazione del X Comitato ristretto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco lecito e illecito della commissione parlamentare Antimafia è stata trasmessa alla Camera: spetta ora agli Uffici di presidenza calendarizzarla; il testo sarà discusso e votato attraverso una risoluzione. Successivamente sarà tradotta in un disegno di legge, probabilmente attraverso proposte emendative ai progetti di legge sul tema del gioco pubblico già all’esame dei due rami del Parlamento. Tra le proposte contenute nel testo, barriere all’ingresso, relative ai concessionari, per “ampliare l’ambito dei reati che impediscono alle società di partecipare alla gare per il rilascio, il rinnovo e il mantenimento delle concessioni”; la revisione delle sanzioni penali e amministrative, prevedendo una sorta di Daspo della Questura, “con la chiusura immediata del punto vendita in caso di pericolo di diffusione del gioco minorile e di rischio concreto di infiltrazioni della criminalità organizzata”; il rafforzamento delle misure antiriciclaggio “attraverso la tracciabilità delle vincite al gioco”; e due raccomandazioni al governo in tema di cyber crime e armonizzazione delle misure a livello europeo nel settore del gioco d’azzardo a distanza. Non manca un capitolo dedicato alla cosiddetta “questione territoriale”, con l’invito a raggiungere quanto prima un accordo tra governo ed enti locali in tema di distribuzione dell’offerta di gioco sul territorio. La relazione integrale è disponibile al seguente link. dar/AGIMEG
