La terza commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative del Consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità la proposta di legge che stabilisce le Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo. Tredici gli articoli del provvedimento che si propone di prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di dipendenza patologica, favorendo il trattamento e il recupero delle persone affette ed il supporto delle rispettive famiglie. Nell’articolato vengono, tra l’altro, individuati i soggetti che con la Regione concorrono al perseguimento di tali finalità e si vieta la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale, in misura che non sia inferiore al limite di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito socio-sanitario e socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. “Il progetto normativo approvato oggi dal competente organismo consiliare – ha dichiarato il vicepresidente della commissione, Sinibaldo Esposito – è frutto di un lavoro di squadra nel segno del dialogo e della cooperazione costruttiva. Va nella direzione di rafforzare il principio di prevenzione fin dall’età scolare, l’individuazione delle Istituzioni scolastiche e delle università tra i soggetti che concorrono al perseguimento delle finalità stabilite dalla presente proposta normativa. Altra importante novità è la responsabilizzazione, rispetto ai compiti fissati dalla legge, delle Asp, chiamate ad intervenire tramite i Sert e in modo complementare agli enti privati accreditati nell’ambito delle dipendenze patologiche. Fra gli altri passaggi qualificanti, l’istituzione presso l’Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche di una sezione tematica Gap (Gioco d’azzardo patologico) nonché del marchio ‘Slot-Free-Regione Calabria’ che sarà rilasciato dai Comuni ai gestori di esercizi commerciali, di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che sceglieranno di non installare nel proprio locale le apparecchiature per il gioco d’azzardo. Sempre nella direzione di promuovere una nuova e diffusa sensibilità sull’argomento l’istituzione di una giornata dedicata al contrasto della diffusione del gioco d’azzardo; la previsione di adeguati spazi pubblicitari per combattere la ludopatia e il relativo numero verde regionale”. dar/AGIMEG