“Considerare l’attivazione di una politica che premi, attraverso agevolazioni fiscali, gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine – videolottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate, per un periodo di almeno cinque anni; di prevedere nella stesura del prossimo bilancio comunale risorse per finanziare tali iniziative; di creare un’apposita pagina sul sito web del Comune che segnalerà gli esercizi commerciali aderenti al progetto; consenta pubblicità gratuita del locale in occasione delle manifestazioni promosse e patrocinate dal Comune, agli esercizi commerciali che rimuoveranno dai propri locali o che non le hanno installate. Far rispettare la distanza minima degli apparecchi da gioco di 500 metri dai punti di aggregazione, scuole o altri luoghi frequentati da giovani, e limitarne l’orario di funzionamento dalle 10 alle 22”. Lo chiedono i consiglieri Giri e Grilli in una mozione per il contrasto al gioco patologico presentata in Consiglio comunale a Porto Recanati, in provincia di Macerata. Nel testo del provvedimento i consiglieri sollecitano l’amministrazione locale a “promuovere una campagna di sensibilizzazione organizzando eventi informativi nei confronti della popolazione e progetti che coinvolgano le scuole; predisporre un numero verde per la segnalazione di casi di particolare gravità per aiutare tramite i servizi sociali tutte quelle persone che vorranno essere aiutate una volta contattate e un bando per i ragazzi sotto i 18 anni per la realizzazione di una brochure da poter distribuire in tutti i locali della città e da distribuire in tutti i luoghi di aggregazione”. dar/AGIMEG