Giochi, Polonia: votata norma che consente agli operatori esteri di richiedere licenza

La camera bassa del Parlamento polacco, il Sejm, ha adottato una modifica al progetto di modifica della Gambling Act che permetterebbe agli operatori stranieri che hanno una filiale o un rappresentante in Polonia di poter avere una licenza di gioco. Le modifiche ora dovranno essere notificate alla Commissione europea. Una novità necessaria per contrastare il giro d’affari del gioco illegale, che in Polonia è cresciuto in modo esponenziale. L’allarme  è stato lanciato dai funzionari doganali che monitorano il settore. Oltre il 90 per cento dell’industria dei giochi sarebbe infatti in mano a imprese irregolari. Il gioco online è in piena espansione e il numero di società straniere che offrono servizi per la raccolta di gioco è passato da 86 nel 2012, a 156 nel 2014. “Gli operatori illegali hanno conquistato il 91 per cento del mercato. Il loro fatturato è stimato in 5 miliardi di  zloty polacchi (1,2 miliardi di euro) all’anno”, ha detto Paweł Rabantek, portavoce di un’associazione nazionale di rappresentanza degli operatori polacchi. Ne deriva, di conseguenza, una perdita per le casse pubbliche stimata in centinaia di milioni di zloty. lp/AGIMEG