Il mondo del gioco è in trepidazione. Sabato prossimo il governo dovrebbe portare in Consiglio dei ministri la tanto attesa legge di Bilancio, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe coinvolgere il settore per almeno 800 milioni. Se i bandi e le relative gare andranno ormai a regime il prossimo anno, c’è attesa per il riordino dell’offerta di gioco sul territorio. Intervistato da Striscia La Notizia, il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, ha ricordato l’appuntamento previsto in sede di Conferenza Unificata per il prossimo 20 ottobre: “abbiamo in piedi una trattativa con gli enti locali che mi auguro vada a buon fine, per le distanze, per gli orari e, complessivamente, per la riduzione delle macchinette”. L’ultimo round aveva finalmente sbloccato la situazione: la proposta del governo di eliminare le awp da bar e tabacchi, il divieto di gioco negli esercizi generalisti secondari, la riduzione del tempo di gioco del 30% e l’innalzamento della qualità dei punti aveva portato ad un’apertura da parte delle Regioni. Se dunque il mondo del gioco resterà con il fiato sospeso ancora per qualche giorno, fonti delle Regioni interpellate da Agimeg si dicono ancora pessimiste sulla possibilità che la prossima settimana si arrivi a un accordo: “al momento non ci sono novità, non è stata formalizzata alcuna proposta da parte del governo. Manca ancora una settimana, vedremo”. dar/AGIMEG