“A Livorno la guerra alla ludopatia e al gioco d’azzardo è cominciata. Ieri in commissione è stato approvato il nuovo regolamento comunale che andrà all’esame del Consiglio nella prossima seduta”. Lo annuncia il sindaco Filippo Nogarin, spiegando i quattro i “punti fondamentali” del provvedimento: “abbiamo esteso a dismisura la definizione di ‘luoghi sensibili’ vicino ai quali non si possono aprire nuove sale slot o installare macchinette mangiasoldi. Abbiamo inserito in elenco i compro oro, le banche, gli studi medici, le palestre, le piazze, l’ospedale, le università, i parchi pubblici, gli stabilimenti balneari solo per citarne alcuni. Abbiamo previsto una riduzione del 10% dell’Irap per chi toglie le macchinette mangiasoldi e applica una vetrofania con la scritta No Slot fuori dal suo locale. Abbiamo deciso di dare il via a corsi di formazione non solo nelle scuole ma anche agli stessi titolari degli esercizi che devono essere i primi a riconoscere una persona affetta da ludopatia e impedirle di conseguenza di rovinarsi la vita al videopoker. Stiamo lavorando ad un’ordinanza sindacale per ridurre gli orari di apertura delle sale slot. Noi stiamo facendo il nostro compito, ora tocca ai livornesi fare il loro”. dar/AGIMEG