Giochi: Niagara Falls all’asciutto. Rischio fallimento senza gli utili dei casinò

Cascate del Niagara all’asciutto: non è questione di riscaldamento globale, ma di liquidità economica che sta per esaurire. La City of Niagara Falls rischia infatti di andare in rovina e l’unica ancora di salvataggio è l’ipotesi di un accordo con la Senecas, società che gestisce tre casinò, secondo la quale nel 2016 è scaduto l’accordo per suddivisione degli utili delle sale con lo Stato di New York e con le comunità che ospitano i casinò. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha fatto capire che la Senecas sta agendo in base ad un’interpretazione errata della normativa. Non è rimasta in silenzio la Seneca Niagara Casino, che tramite il presidente Todd Gates ha invece accusato lo Stato di New York di non aver rispettato gli accordi, autorizzando la costruzione di sette nuove casinò (tutti in perdita) nella zona. Le parti sono ancora distanti e il tempo stringe: entro dicembre, senza gli introiti del gioco, la City of Niagara Falls rischia il fallimento. lp/AGIMEG