Nei primi sei mesi del 2015, la spesa effettiva dei giocatori – ovvero la differenza tra la raccolta e le vincite – registra una crescita marginale, appena lo 0,3% (oltre 8,1 miliardi) nonostante le giocate siano aumentate di quasi il 3%. Anche in questo caso si registra una fortissima crescita (+467%) per il betting exchange – dato influenzato dal fatto che questo prodotto è stato lanciato nell’aprile 2014, e quindi il dato di confronto comprende solo tre mesi – il dato assoluto è di 1,6 milioni. In netto positivo anche il Lotto (oltre 1,1 miliardi, +13,3%) grazie all’aumento delle giocate. Tra gli altri, crescono i giochi che possono contare sui payout più elevati, come le vlt (oltre 1,2 miliardi, +4% circa) e giochi online (236 milioni, +8%). Le scommesse sportive, invece, nonostante il boom della raccolta (+31,8%) registrano una contrazione della spesa di quasi il 10% (377 mln). Il gettito erariale nei primi sei mesi dell’anno è cresciuto di circa il 2% e ha superato i 4 miliardi di euro. Il miglior contribuente si confermano le newslot (oltre 1,6 miliardi), seguite da Gratta e Vinci (circa 650 milioni) e Lotto (620 milioni). Da notare che all’Erario va circa il 50% della spesa effettiva per il gioco.
Spesa | Erario | |
Lotto | 1.154 | 620 |
Gratta e Vinci | 1.264 | 646 |
Giochi numerici a totalizzatore | 310 | 247 |
Scommesse Sportive e Totocalcio | 386 | 115 |
Scommesse Ippiche | 100 | 60 |
Scommesse virtuali | 88 | 18 |
Betting Exchange | 2 | 0,3 |
Newslot | 3.184 | 1656 |
Videolottery | 1.235 | 537 |
Bingo | 172,3 | 63,2 |
Giochi online | 237 | 51 |
Totale | 8.131 | 4.013 |
(*) dati in milioni di euro – elaborazione Agimeg su dati Aams
lp/AGIMEG