Giochi: Nel 2015 oltre alla Lotteria Italia anche il “Premio Louis Braille”. Due lotterie nello stesso anno mancano dal 2010

Giochi: Due lotterie nazionali nel 2015. Oltre alla Lotteria Italia ci sarà anche quella abbinata al “Premio Louis Braille”

“Le lotterie nazionali individuate per il 2015 saranno due: il Premio Louis Braille(Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti) e la tradizionale Lotteria Italia con eventuale abbinamento ad una trasmissione televisiva”. E’ quanto si legge nello schema di decreto ministeriale inviato dal Mef al Senato per il parere. L’iter è affidato alla commissione Finanze. “Ancorchè i risultati riscontrati nel settore appaiono ancora modesti, nonostante i segnali di leggera ripresa rilevati lo scorso anno, si pensa che possano ancora celarsi delle potenzialità per recuperare l’affezione dei giocatori”, si legge nella relazione tecnica allegata allo schema di decreto. “In particolare, si ritiene che ora più che in passato il tentativo di accentuare il carattere solidaristico di tale prodotto di gioco possa contribuire a una sua rivitalizzazione”. Per questa ragione  il MEF propone “per l’anno 2015, accanto alla tradizionale lotteria Italia, anche una lotteria abbinata al Premio Louis Braille organizzato dall’Unione Italiana Ciechi che – per una buona riuscita della lotteria – si è mostrata disponibile a un’attività di sensibilizzazione nelle proprie sedi finalizzata a una più capillare distribuzione dei biglietti”. gr-im/AGIMEG

 

Lotteria Italia: “Abbinamento a trasmissione televisiva indispensabile per ravvivare l’interesse dei giocatori”

 

“Per quanto concerne la Lotteria Italia, è evidente che il suo collegamento a trasmissioni televisive e radiofoniche di grande richiamo è l’elemento imprescindibile per ravvivare nei giocatori l’affezione a tale gioco”. E’ quanto si legge nella relazione tecnica che accompagna lo schema di decreto ministeriale sull’individuazione delle lotterie nazionali per il 2015, trasmesso al Senato e in attesa di parere da parte delle commissioni competenti. “E’ innegabile – sostiene il MEF – che l’impatto mediatico esercitato dal messaggio televisivo susciti curiosità nei confronti dell Lotteria e quindi è ipotizzabile che i pubblico dimostri un maggiore interesse per la proposta. Si può, quindi, sicuramente affermare che ai fini del rilancio del settore (…) la riaffermazione delle lotterie tradizionali non può prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco proponendo abbinamenti a spettacoli televisivi di più rilevante interesse e in fasce orarie di maggiore audience”.gr-im/AGIMEG

 

Lotteria Italia: Nell’ultima edizione in leggero calo le vendite, ma assegnati 20 premi in più

 

Lo schema di decreto ministeriale del MEF individua per il 2015 due lotterie nazionali. Una è ovviamente la Lotteria Italia, nella formula vincente dell’abbinamento a una trasmissione televisiva, elemento “imprescindibile per ravvivare” l’interesse dei giocatori. L’edizione 2014/2015 si è conclusa con un leggero calo delle vendite dei biglietti. Per l’estrazione del 7 gennaio scorso, infatti, sono stati staccati 7.656.840 tagliandi, lo 0,2% in meno dell’edizione precedente. La raccolta complessiva è stata di 38.284.200 euro. In crescita, però, il numero di premi assegnati: sono stati 156 contro i 136 della passata edizione, anche se l’importo dei premi di seconda fascia è passato da 60mila a 50mila euro (ma ne sono stati assegnati 50 invece di 30). I premi di terza fascia sono passati invece da 20mila a 25mila euro (invariato il loro numero, ne sono stati assegnati 100). gr-im/AGIMEG

 

Giochi: due lotterie nello stesso anno mancano dal 2010, nell’ultima edizione dalla Lotteria Italia incassati 38 milioni di euro

 

Dopo quattro anni di ‘monopolio’ della Lotteria Italia, nel 2015 potrebbe salire a due il numeri di lotterie nazionali: alla tradizionale Lotteria del 6 gennaio potrebbe infatti aggiungersi il Premio Louis Braille (Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti), secondo quanto si legge nello schema di decreto ministeriale sull’individuazione delle Lotterie nel 2015, inviato dal Mef al Senato per il parere. Si tornerebbe così alla situazione del 2010, quando le uniche lotterie nazionali erano la Lotteria Italia e quella abbinata al Festival di Sanremo. Sono tuttavia ancora lontani gli anni novanta, che hanno contato fino a 13 lotterie l’anno, numero poi sceso progressivamente con il nuovo millennio, anche a causa della sempre maggiore concorrenza di nuovi giochi: tra il 2000 e il 2004 le lotterie nazionali furono sei, poi si passò alle cinque del 2005, alle quattro del triennio 2006-2008, poi tre nel 2009, due nel 2010 e la sola Lotteria Italia tra il 2011 e il 2014. Nella scorsa edizione della Lotteria Italia sono stati staccati 7,6 milioni di biglietti, lo 0,2% in meno rispetto all’edizione precedente. lp/AGIMEG