Giochi, nel 2013 spesa in calo del 6,6% ma l’Erario incassa di più (+1,8%)

84,7 miliardi di euro, questa è la raccolta ufficiale del mercato dei giochi in Italia nel 2013. Si tratta di un calo del 4,3% rispetto agli oltre 88,5 miliardi del 2012. Stesso calo anche per le vincite, mentre la spesa effettiva (cioè la cifra giocata meno le vincite) degli italiani è calata del 6,6%, passando dai 18,3 miliardi del 2012 ai 17,1 miliardi dello scorso anno. Positiva l’opera dei Monopoli di Stato che ha permesso, nonostante il calo della spesa, di aumentare le entrate erariali derivanti dal gioco: dagli 8 miliardi del 2012 si è passati ai quasi 8,2 miliardi del 2013, per un aumento dell’1,8%. In calo tutti i concorsi, con la sola eccezione del Lotto capace di crescere lo scorso anno dell’1,8%.

RACCOLTA

Ecco la raccolta, in miliardi di euro, nel 2013 per i singoli concorsi, con tra parentesi le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente:

Newslot  25,4 (-7,3%), Vlt 22,1 (-1,2%), Comma 7 0,3 (0%), Bingo 1,7 (-5,6%), giochi a base ippica 0,8 (-19,5%), scommesse sportive, Totocalcio ed altri concorsi sportivi 3,8 (-4,3%), Superenalotto, Winforlife ed altri giochi numerici 1,4 (-22,7%), Gratta e Vinci e Lotterie 9,6 (-1,6%), Lotto 6,3 (+1,8%), Poker a torneo e skill game 0,8 (-3,2%), Poker Cash e casinò online 12,4 (-2,3%), scommesse virtuali 0,02 (0%).

VINCITE

Sono le Vlt (Videolotterie) ad aver regalato nel 2013 la cifra più alta sotto forma di vincite con premi per ben 19,3 miliardi di euro. Seguono le Newslot con 19,2 miliardi, il poker cash ed i casinò online con 12,1 miliardi. Più staccati Gratta e Vinci e Lotto con, rispettivamente, vincite per 7 e 4,1 miliardi di euro.

SPESA DEL GIOCATORE

La spesa effettiva più alta è stata per le Newslot con 6,2 miliardi, seguita dalle Vlt, con 2,8 miliardi e Gratta e Vinci e Lotterie con 2,7 miliardi. Al quarto posto il Lotto con 2,2 miliardi, seguito da SuperEnalotto e Giochi Numerici (797 milioni), scommesse, Totocalcio e giochi a base sportiva (782), Bingo (622), poker cash e casinò online (377), giochi a base ippica (241), poker a torneo e skill game (97). Da notare che lo scorso anno la spesa effettiva per i singoli giochi è cresciuta solo per Bingo, giochi a base sportiva, Lotto, poker cash e casinò online.

ERARIO

Sono le Newslot ad aver dato all’Erario la cifra più alta, vale a dire 3,2 miliardi di euro, cioè quasi il 40% di quanto finito nelle casse dello Stato dal mercato dei giochi. Sopra il miliardo di euro per l’Erario anche i Gratta e Vinci, il Lotto e le Vlt. Da notare che il poker online, i casinò ed i giochi di abilità virtuali hanno dato all’Erario solo 100 milioni di euro, vale a dire l’1,2% del totale. sb/AGIMEG